E’ noto che il pesce azzurro è un alleato della nostra salute in quanto sono tante le proprietà nutritive che lo caratterizzano.
Tutti i pesci sono ricchi di proteine, grassi, vitamine e fosforo, nel fegato, nelle uova, nei muscoli del pesce più grasso si trovano invece vitamine liposolubili A e D.
I pesci con le lische, ovvero i tipici pescati sono quelli caratterizzati da maggiori qualità nutrizionali, ovvero il pesce azzurro.
Sono diversi i pesci che fanno parte di questa categoria di seguito elenchiamo quelli più conosciuti:
Ma perchè fa così bene ?
Il pesce azzurro, rispetto ad altri tipi di pesce, è carnoso e più grasso, ricco di omega 3.
Cucinato a vapore o alla piastra con poco condimento, è davvero poco calorico, pensate che per 100 gr si acquisiscono 130 calorie.
Questa categoria di pesce è caratterizzato da un grande contenuto proteico e ricco di acidi grassi insaturi, invece che saturi, questo lo rende un alimento facilmente digeribile e leggero in grado di apportare benefici al sistema cardiocircolatorio. Oltre a omega 3 e 6, il pesce azzurro contiene anche sali minerali come il fosforo importante per l’assorbimento del calcio nelle ossa e fondamentale per la rigenerazione cellulare. E’ ricco di potassio utile per l’abbassamento della pressione arteriosa, ricco di sodio, utile alla resistenza muscolare ai crampi ed è ricco di selenio, stabilizzante del sistema nervoso.
Immancabile nel pesce azzurro sono le vitamine, in particolare quelle del gruppo A, utili alla vista e alla pelle, infatti combattono l’invecchiamento ed eliminano le tossine stimolando la rigenerazione cellulare. Le vitamine B aiutano invece a velocizzare il metabolismo, le vitamine del gruppo E aiutano a prevenire disturbi cardiovascolari e hanno importanti caratteristiche antiossidanti.
Se siamo intenzionati a seguire quindi una dieta ipocalorica, l’alimento principale sulla nostra tavola deve esser il pesce azzurro, che consumato tre-quattro volte a settimana apporta oltre alle poche calorie tantissime vitamine, carboidrati e grassi insaturi buoni per l’organismo. In questo modo avremo modo di mantenere sotto controllo pressione, trigliceridi e colesterolo.
Infine è un ottimo alleato contro l’artrite reumatoide per la produzione di Resolvina D2.
Come ogni cosa e alimento ci sono i pro e i contro, anche un alimento che sembrerebbe perfetto può presentare delle controindicazioni.
Pesci come il tonno e il pesce spada, dovrebbero essere inseriti nella dieta solamente dopo una certa età. Per i bimbi sotto i 3 anni è ampiamente sconsigliato per evitare un eccessivo accumulo di metalli pesanti e tossici all’interno del loro corpo. In questo caso è consigliabile quindi preferire pesci di piccola taglia come alici, sardine, sgombri e pesci allevati.
In secondo luogo, in soggetti allergici o con orticaria a carico di eccesso di accumulo di istamina, il pesce azzurro deve essere dosato con cura per evitare reazioni allergiche o orticaria, poiché alimento istamina liberatorio.
Infine, attenzione se amiamo consumarlo crudo: infatti, può essere causa di infezione da Anisakis, un parassita del pesce crudo.